17 Nov Dormire a Torino in una suite: il mio weekend al DUPARC Contemporary Suites
Se nell’arco di 48 ore noi blogger che abbiamo preso parte al blogtour #AutumninTurin ci siamo perdutamente innamorati di Torino, una parte consistente del merito va all’impeccabile accoglienza che ci ha riservato il DUPARC Contemporary Suites, la “casa albergo” che ci ha ospitato e che non posso non consigliare a chiunque sia in cerca di un posticino come si deve in cui dormire a Torino.
Del perchè uso l’espressione “casa albergo” lo capirete man mano che andrete avanti nella lettura di questo post.
Una struttura che ha tanto da raccontare, a partire dai quarant’anni di storie e stili architettonici che racchiude tra i suoi ambienti. All’esterno, un profilo di vetro e cemento dagli spiccati tratti razionalisti e modernisti, sicuramente all’avanguardia per l’epoca in cui è stato realizzato ma che non lascia tantissimo spazio alla fantasia. All’interno, via libera al colore (e al calore) con le decorazioni, le sculture contemporanee e le opere d’arte firmate da artisti come Mario Schifano, Michelangelo Pistoletto e Le Corbusier.
Quel che è certo è che non si tratta di un hotel come tanti, e lo capiamo non appena varchiamo l’ingresso, la prima sera del blogtour. Ripercorriamo subito la sua storia con Paola, un portento di donna che nella sua vita precedente si occupava di leggi e processi e che ora dirige magistralmente una struttura da 4,5 stelle e 75 tra suite e appartamenti. Assieme a Ezia, la social media manager del DUPARC che durante le 48 ore di blogtour non ci ha abbandonati un secondo, è Paola che ci fa sentire accolti aprendoci le porte della sua vicende personali e di quelle dell’hotel.
Il nostro blogtour inizia benissimo.
Dove dormire a Torino: il DuParc Contemporary Suites
Le suites
Prima ancora di conoscere Paola e di andare a cena assieme ai miei compagni di viaggio (che, per la cronaca, sono Matteo e Patrizia di Scatti e Bagagli, Gabriele e Martina di Spignattando ed Elisabetta di Rock My Kitchen), capisco che sarà un weekend speciale non appena metto piede nella mia suite. Praticamente un’immensa camera da letto con annessa area soggiorno tutta per me. E, oltre alle dimensioni degli spazi, è la cura nei dettagli a colpirmi: dalla macchinetta per il caffè espresso all’angolo relax per preparare il tè; dall’opera d’arte che sostituisce la testiera del letto al set completo di ottimi prodotti per la cura del corpo. Per non parlare del bagno, diviso in due ambienti separati e dotato di ogni comfort che la mente umana può desiderare.
Unico rimpianto: non aver avuto il tempo di usufruire della doccia “supersize”.
Inoltre, in compagnia di Ezia esploriamo il design e lo stile di alcuni degli appartamenti “storici” dell’hotel. Hotel che, come Ezia ci spiega, era stato concepito non per essere semplicemente un luogo di passaggio in cui dormire a Torino ma per essere un vero e proprio residence. Un insieme di suite e appartamenti da vivere come fossero case, con tutti i servizi dell’albergo a loro disposizione.
Che siate da soli, con gli amici, con la famiglia o con la dolce metà e state cercando un luogo speciale in cui dormire a Torino, sentirvi coccolati e non farvi mancare nulla eccolo qui: le bellissime stanze dell’hotel DuParc Contemporary Suites vi accoglieranno nel migliore dei modi.
Ancora adesso al DUPARC alloggiano ospiti che ne fanno la propria casa da oltre vent’anni, e che sono ormai entrati a far parte della famiglia e della vita quotidiana dello staff.
Ora capite perché “casa albergo”.
Il ristorante del DUPARC Contemporary Suites
Altra oasi di sorprese e meraviglia.
Premetto: ho sempre tenuto in bassa considerazione la cucina degli hotel. Quando viaggio non ci penso minimamente a prenotare una mezza o una pensione completa. Per me, di solito, l’albergo è un letto nel quale sprofondare la sera al rientro da una giornata di giri per la città e basta. Al massimo, al letto abbino la colazione, nulla di più.
Alloggiando al DUPARC Contemporary Suites mi si apre un mondo. Tutte le mie precedenti esperienze negative in fatto di hotel e cucina sono spazzate via in un baleno. Mi basta rimanere incantata da Maurizio che, dopo averci accolti e accompagnati al tavolo, recita per noi con appassionata devozione i piatti presenti nel menu. Tutte pietanze raffinate che abbinano i sapori della tradizione piemontese alle sfiziosità della cucina moderna. Capite bene come non sia facile scegliere cosa ordinare.
La colazione a buffet
Se avessimo dovuto rendere giustizia come si deve allo straordinario buffet della colazione avremmo dovuto trascorrere almeno un paio d’ore a tavola ogni mattina.
Dolci fatti in casa, croissant, frutta secca e, udite udite, perfino la macchina per fare i waffle al momento. E questo, assieme a ingredienti classici come le marmellate, gli yogurt, la frutta e le creme da spalmare. Per non parlare delle opzioni salate che spaziano dai salumi alle uova, dalle insalate di riso alle verdure. Il tutto, innaffiato da qualsiasi tipo di bevanda calda e fredda che si possa desiderare alle otto del mattino.
A proposito: lo splendido sorriso che vedete nella foto qui sopra è quello di Elisa del blog Serendipitsite, l’organizzatrice del blogtour.
La DUPARC Oriental SPA
Un toccasana. Domenica mattina ero dolorante dall’alto in basso e da destra a sinistra. Un po’ a causa dei tantissimi chilometri percorsi a piedi per Torino il giorno prima, un po’ per il freddo e un po’ perché evidentemente non c’ho più l’età.
Sta di fatto che l’appuntamento con la DUPARC Oriental SPA è tra quelli più attesi da me e i miei compagni di viaggio. Tra idromassaggio, bagno di vapore al profumo di eucalipto e doccia tropicale viviamo un lungo momento di pace, relax e cura solo per noi. Ma anche di chiacchiere e conoscenza tra noi blogger, che non è male visto che durante i blogtour ci si diverte, si fanno tante cose belle, si scattano tante fotografie ma non sempre si ha il tempo di fermarsi a conoscere un po’ meglio chi sta condividendo la nostra stessa esperienza.
Se siete arrivati fino a qui con la lettura avrete ormai capito quanto sia stata piacevole l’esperienza al DUPARC Contemporary Suites. Quanto lo staff sia stato bravo a farci sentire a casa, come non ci sia mancato nulla e, soprattutto, quanto ci sarebbe piaciuto soggiornare più a lungo.
Se cercate un posto speciale dove fermarvi a dormire a Torino sappiate che adesso lo avete trovato. E sono davvero felice di avere l’opportunità di raccontarvelo.
NB: tutte le foto presenti in questo post sono mie a eccezione dell’immagine in evidenza, di proprietà del DUPARC Contemporary Suites.
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Ambra
Posted at 22:33h, 17 NovembreChe meraviglia! Dura la vita per voi blogger, eh?
Alla fine di un viaggio
Posted at 11:01h, 18 NovembreQualcuno doveva pur farlo 😛
Silvia Demick
Posted at 11:39h, 19 NovembreUn hotel da sogno: moderno, confortevole e con la SPA. Fino a qualche anno fa non me ne importava molto, ma ora se posso – prezzi permettendo – prenoto gli hotel con la SPA perché dopo una giornata passata a camminare un po’ di riposo ci sta.
Bellissima anche la nuova grafica del sito ❤️
Alla fine di un viaggio
Posted at 18:42h, 19 NovembreGrazie, Silvia <3 Mi fa piacere che ti piaccia 🙂
Per quanto riguarda la spa hai ragionissima... Dopo una giornata di giri ci sta! Specie in inverno.
Quella del Duparc era davvero accogliente e calda <3
Elisa
Posted at 00:59h, 21 NovembreBellissimo articolo Velia ( prima e dopo blogtour io vi leggo e scrivo sempre in notturna, questo non è cambiato!).
Dolcissimo il modo con cui hai raccontato tutte le cose fatte e… grazie per aver parlato del mio sorriso delle 8 del mattino e non delle mie occhiaie!! <3
Alla fine di un viaggio
Posted at 09:48h, 21 NovembreDelle occhiaie nemmeno l’ombra, solo un bel sorriso! 🙂
Grazie a te, Eli!