25 Lug In viaggio da sola: sette mete europee
Delle mie esperienze in viaggio da sola conservo un ricordo molto caro. Che non è legato soltanto alla bellezza dei posti che ho visitato o alle cose divertenti che ho provato, ma, semplicemente, al fatto di essere stata bene. Bene con me stessa e nessun altro.
L’analisi sui motivi che spingono una persona a viaggiare in solitaria e l’opera di convincimento sul perché valga la pena buttarsi e prenotare un unico posto su un volo l’ho già fatta tempo fa e la trovate qui: Viaggiare da soli, come, dove e perché
Adesso facciamo un passo avanti.
Oggi voglio pensare alle donne. In particolare a tutte quelle che mi hanno scritto da quando ho aperto il blog chiedendomi quali potessero essere le destinazioni adatte a un viaggio in solitaria al femminile. Ma non solo. Molte mi hanno chiesto anche dove andare a pescare il coraggio di lasciare per qualche giorno il fidanzato o marito e partire. O dove trovare il coraggio di riempire una valigia contro mille paure e andare, con l’unico intento di provare qualcosa di nuovo. O, ancora, il coraggio di programmare, per una volta, un po’ di tempo solo e unicamente per se stessa, senza avere nessun altro intorno. Magari per riprendersi da un periodaccio.
Alcune delle persone che mi hanno scritto so che sono riuscite a trovare una buona dose di coraggio e sono partite.
A tutte quelle che non lo hanno ancora trovato e a tutte quelle che prima o poi si metteranno in testa di volerlo assolutamente trovare dedico questo post.
Se oggi voglio condividere le mie esperienze di viaggio da sola è perché voglio suggerire alle donne che mi leggono qualche idea sulle destinazioni in cui si sentirebbero accolte senza ansie e senza pensieri.
Vi presento quindi sette luoghi che si prestano a un’esplorazione in solitaria. Badate che ho visto da sola solo alcune di queste città; le altre sono mete europee che ho visitato in compagnia ma che reputo perfettamente adatte alle donne in viaggio da sole.
Dove andare in vacanza da sola
Lisbona
Cominciamo da lei. Dalla città che ho visitato mesi fa e che da allora mi si è piantata nel cuore.
La mia Lisbona è stata un viaggio da sola stupendo. Tutto è filato liscio: ho rispettato l’itinerario impegnativo che avevo programmato, ho speso quanto immaginavo che avrei speso, la camera si è rivelata più che confortevole, e così via.
Ho girato per Lisbona in tram, metro, qualche taxi e, soprattutto, tanto ma tanto a piedi.
Innanzitutto, cosa non da poco e contro ogni aspettativa, i miei piedi mi hanno sorretta così solidamente da permettere che non scivolassi neanche una volta su quella pavimentazione così liscia e in pendenza. Grazie ai miei piedi, poi, ho fatto mille volte su e giù tra il vivace Bairro Alto e i palazzi fighi della Baixa. Dal Miradouro di Santa Luzia i miei piedi mi hanno condotto gradino dopo gradino nel vivo della Lisbona più vera, l’Alfama. E, macinando chilometri, hanno lasciato che mi incantassi davanti all’immagine del sole riflesso sul Tago, prima nei pressi della Torre di Belem e poi a Cais do Sodre, la terrazza sulla quale si affaccia la Lisbona bene.
Se avete voglia di lasciare pezzi di voi stesse in giro per l’Europa cominciate a farlo dalla capitale del Portogallo. A lei lascerete indubbiamente un pezzo molto grosso del vostro cuore.
Leggi anche: Visitare Lisbona in 4 giorni e Cosa fare a Lisbona: alcune esperienze da provare
Valencia
Aperta, piena di luce, odorosa di mare: se per il vostro viaggio da sole cercate un posto che vi trasmetta allegria e vi sussurri cose belle nelle orecchie, Valencia è la vostra meta.
Ve la consiglio non solo per la sua straordinaria capacità di far stare bene. Ma perché, fra i suoi confini riesce a essere tantissime cose: una città di mare con una lunga spiaggia dorata, una capitale dell’arte traboccante di musei e monumenti, un quartiere raccolto tra vicoli e piazze in cui accomodarsi in uno dei tanti bar per ammirare i coloratissimi murales che ne decorano i muri.
Una delle città della Spagna che mi è piaciuta di più.
Tutto quello che ho visto lo trovate nel post Cosa vedere a Valencia in tre giorni.
Siviglia
L’Andalusia è uno di quei posti che ti danno sempre un motivo valido per andare. Una terra da on the road, non ci sono dubbi, anche perché le città in cui mettere piede sono tante.
Siviglia, però, può meritare un viaggio tutto per sé. Tra le mie tappe andaluse, è quella che ho amato di più. Il suo segreto, secondo me, è lo splendido mix tra architettura, buon cibo, barrios caratteristici e zone monumentali. E poi c’è il fiume e, al di là del fiume, il quartiere Triana dove si tiene la festa che mi ha ricordato tanto una sagra di paese sicula. Chissà, forse ve la consiglio tra le mete perfette per viaggiare da sole perché lì ho respirato aria di casa.
Sentimentalismi a parte, soggiornare a Siviglia non comporta grandi complicazioni logistiche (prenderete pochissimi mezzi), ed è economico e sicuro. Inoltre, un ponte di due o tre giorni è sufficiente, ma più state e meglio è (regola universale che credo valga per qualsiasi destinazione).
Leggi anche: Cosa vedere a Siviglia
Dublino
La mia curiosità nei confronti di Dublino risaliva a epoche preistoriche: ai tempi della maturità ne avevo fatto l’argomento principe della mia tesina. Quando, anni dopo, ci ho messo piede ho visto un sogno avverarsi. L’ho visitata assieme alla mia migliore amica, cosa che sicuramente ha contribuito a impreziosire l’esperienza.
Di Dublino ho amato i pub con la musica dal vivo dove persone di tutte le età ballavano, cantavano e si divertivano. Ne ho apprezzato il carattere anglosassone ma non troppo. Ne ho apprezzato le sue strade piene di gente nonostante l’aria gelida. Ho amato il fatto che fosse la terra di provenienza di Joyce e degli U2. Ho amato il borgo di pescatori di Howth. Mi sono goduta a pieno la Guinness e le ricette a base di Guinness. Ho lasciato che la primavera esplosa nei giardini del Trinity College mi inebriasse. Vi servono altri motivi per capire perché piazzare Dublino in cima alla lista delle mete adatte per un viaggio da sola?
Leggi anche: Viaggio a Dublino
Amsterdam
Là dove tutti (o molti) scelgono di andare in comitiva per darsi alla pazza gioia tra un coffee shop e l’altro io ho fatto la scelta controcorrente di andare completamente da sola. E non me ne sono mai pentita. Ci tornerei altre mille volte, anche di nuovo in viaggio da sola,
Posso dirvi che viaggiare da sola ad Amsterdam ha tanti lati positivi. Significa infatti avere tanto tempo a disposizione per entrare e uscire dalle piccole gallerie d’arte disseminate tra i canali. Avere l’imbarazzo della scelta sui musei da visitare. Prendersi tutto il tempo del mondo per esplorare quartieri caratteristici come il Jordaan e fermarsi per un tè e un dolcetto ogni volta che le temperature frizzantine prendono il sopravvento sulla voglia di camminare. Significa poter annusare tutti i tulipani del Bloemenmarkt, fotografare tutti i murales che si incontrano, assaggiare tutti i formaggi che ci ispirano di più dalle vetrine dei negozi.
Un piccolo itinerario lo trovate qui: Cosa vedere ad Amsterdam in tre giorni e da soli
Francoforte
Non vi annoierete di certo, in viaggio da sole a Francoforte. Specie se siete appassionate di arti, design, tecnologie, storia e tutto quello a cui può essere dedicato un museo. C’è una lista infinita di musei, a Mainhattan. Ma anche di negozi, di ristoranti tipici e un po’ meno tipici, di locali per ascoltare musica e lounge bar. Di panorami dall’alto ma anche dal basso. Di ponti, parchi, chiese. Di piazze antiche, raccolte e quasi racchiuse su se stesse, a pochi passi dai giganti a mille piani che si innalzano verso il cielo.
Descritta così, Francoforte può sembrare immensa, ma non lo è. Per conoscere le sue attrazioni principali potrebbero non bastare pochi giorni. E se ci andate nel periodo di Natale, quando un po’ ovunque in centro si accendono le luci dei mercatini, l’apprezzerete ancora di più.
I post che ho dedicato a Mainhattan li trovate qui: Un giorno a Manhattan: cosa vedere a Francoforte e Francoforte, il primo viaggio da sola
Brema
Altra città tedesca che ho visto da sola. Brema è piccolina, ha un centro che sembra arrivare direttamente dal mondo delle favole, tante storie e tanti miti che la raccontano.
Una località anseatica deliziosa, perfetta per un viaggio da sola lungo il tempo di un weekend.
Anche Brema, pur essendo piccola, non vi farà mancare niente: riempirà le vostre giornate solitarie con i colori dei vicoli caratteristici dello Schnoor e i murales del Das Viertel. Vi regalerà chili di quiete all’ombra di un bellissimo mulino nel verde di un parco. Fotograferete l’eleganza delle piazze storiche e delle sue chiese antiche. Ammirerete i tratti tipici di una città anseatica comodamente sedute a una delle tante birrerie che costeggiano il fiume Weser.
Se questa piccola città nordica vi incuriosisce date un’occhiata qui: Un giorno a Brema, Germania: cosa vedere e cosa fare
Care ragazze e signore che mi leggete, con questo post non intendo dire che sia obbligatorio viaggiare da sola. O che sia una tappa imprescindibile nella crescita di una persona. No, assolutamente, non voglio dire questo.
Il mio intento è solo quello di incoraggiare quelle fra voi che, nella loro mente, hanno già percorso chilometri e chilometri in solitaria. Fatto e disfatto valigie per capitali, paesi esotici, spiagge lontane. Che hanno una voglia immensa di lanciarsi, e che lo farebbero se solo non si sentissero così insicure. O che magari sono lì lì per provarci ma poi subentra sempre qualche motivo per cui è meglio rimandare.
Perché il marito, i figli o le amiche starebbero in ansia a sapervi da sole a chilometri di distanza. O perché voi avete timore a trascorrere del tempo sole con voi stesse.
Perché pensate di non essere capaci, di essere imbranate, di non essere portate per un’esperienza simile.
Tranquille, se scrivo tutto questo è perché ci sono passata anche io. Quello che voglio dire è che non è mai facile mettersi alla prova; ma cimentandosi in qualcosa di nuovo si scoprono tantissime cose belle di sé. E da questo punto di vista i miei viaggi in solitaria mi sono serviti molto. Ed è per questo che sento il bisogno di partire da sola, ogni tanto.
E se l’esperienza del viaggiare da sole non dovesse piacervi, no problem. Vorrà dire che le prossime volte partirete in compagnia. Ma quantomeno vi resterà la soddisfazione di averci provato 😉
Leggi anche
Cosa mettere in valigia: consigli per non impazzire
Erica
Posted at 13:20h, 01 NovembreCiao 🙂 Ho avuto una lunga pausa dal travel blogging e non leggevo il tuo blog da un po’! Ho visto che il tuo blog è cresciuto tantissimo, complimenti! Spero di riuscire a visitare Dublino, da sola o con amici, al più presto 🙂 Saluti, Erica
Alla fine di un viaggio
Posted at 14:32h, 01 NovembreCiao Erica, bentornata! 🙂 Grazie per i complimenti, in effetti ci sono state un paio di novità. Ti auguro di visitare presto la splendida Dublino. A me piacerebbe tanto tornarci e fare anche un bel tour dell’Irlanda. A presto
Ale Carini
Posted at 22:58h, 28 AgostoAnche io ho visitato da sola l’Irlanda e altri luoghi come Parigi e Barcellona. Sono stati viaggi molto importanti e che mi hanno insegnato tanto
Alla fine di un viaggio
Posted at 07:54h, 03 SettembreIl bello del viaggio è proprio questo, l’arricchimento! 🙂
A presto e buoni viaggi!