
15 Gen Lubiana, cosa vedere nella vivace capitale della Slovenia
Delle meraviglie della Slovenia vi avevo già parlato in più di un’occasione.
Una delle cose più belle del piccolo paese verde è sicuramente il fatto di trovarsi così vicino all’Italia e, in particolare, al Friuli Venezia Giulia, regione che, come ormai sapete, per me è come una seconda casa. La fortuna è avere una città effervescente e creativa come Lubiana a circa un’ora di auto da Trieste, cosa che la rende una meta papabile anche in giornata. In realtà, vi suggerisco di fermarvi di più. Lubiana, come altre città dell’est, è da tempo in continuo fermento e potrebbe cambiare ancora nei prossimi anni. Oltretutto, la piccola capitale slovena vanta uno scenario culturale di tutto rispetto (questo anche grazie alle recenti aperture di alcuni nuovi poli museali) che, assieme alla passeggiata panoramica lungo il fiume Ljubljanica e all’eleganza di uno dei centri storici più belli dei Balcani ne fanno una città appetibile per ogni tipo di viaggiatore. Merito anche del lavoro che sta compiendo l’Ente del Turismo sloveno per valorizzare e promuovere a dovere le bellezze del suo paese.
Scrivendo mi è venuta una gran voglia di tornarci e di addentrarmi ancora di più nella sua moltitudine di sfaccettature. Spero quindi che questa guida su cosa vedere a Lubiana sia destinata ad ampliarsi molto presto.
Alla scoperta di Lubiana, cosa vedere
I principali luoghi di interesse del centro di Lubiana
Che ne direste di visitare Lubiana a partire dalle sue perle più conosciute? Partiamo dalla vivace Piazza Prešeren (Prešernov Trg), dedicata a France Prešeren, poeta sloveno e grandissimo esponente del Romanticismo. Probabilmente, la prima cosa che vi balzerà agli occhi è la Chiesa Francescana dell’Annunciazione: il nome, forse, nel tempo lo dimenticherete, ma di certo non scorderete tanto facilmente il rosa intenso delle sue pareti (una chiesa altrettanto rosa finora l’ho vista solo a Bologna, nei pressi di Porta Castiglione, ma questa è un’altra storia). Di fronte alla chiesa, ecco uno dei principali simboli di Lubiana, il Triplice Ponte (Tromostovje). Il suo aspetto così peculiare si è formato nel tempo: la seconda e la terza passerella sono state infatti aggiunte nei primissimi anni Trenta dall’architetto Jože Plečnik, che diede vita così a un’opera unica nel suo genere.
A poca distanza, si trovano altri due ponti monumentali e bellissimi: il Ponte dei Draghi e il Ponte dei Macellai. Il primo (Zmajski most) sembra essere uscito direttamente da un film fantasy: merito senza dubbio delle rinomate quanto realistiche sculture a forma di drago che ne impreziosiscono le forme. Non a caso, il drago è un altro dei simboli di Lubiana.
Il secondo (Mesarski most) è noto invece come “Ponte dell’Amore”, per l’ormai definitiva invasione di lucchetti e cuoricini.
Vi bastano pochi passi per raggiungere un altro dei principali luoghi di interesse di Lubiana, ossia la Cattedrale di San Nicola. Inconfondibile con la sua cupola verde e le due torri, la Cattedrale affonda le sue origini nei resti di chiese antichissime del Medioevo ed è stata ristrutturata più volte nei secoli. Dobbiamo il suo aspetto odierno al genio di numerosi architetti, scultori e artisti che ne hanno impreziosito l’esterno così come gli interni (sollevate la testa e ammirate gli affreschi della cupola: una meraviglia!).
A pochi passi dalla cattedrale, si apre una delle piazze più interessanti della città: Piazza Civica (Mestni trg), sede del Municipio e della Fontana dei quattro fiumi carniolani: realizzata dall’italiano Francesco Robba, la fontana rappresenta una delle migliori espressioni del Barocco di Lubiana.
Da qui in poi si entra nel cuore del quartiere medievale della città. Vi consiglio di prendervela con calma, di passeggiare con gli occhi all’insù e di godere a fondo di una delle zone più interessanti della capitale slovena. Camminando arriverete (se ce la fate) fino al Castello; ma prima di allora vedrete edifici coloratissimi, piazzette eleganti e tantissimi locali di ogni tipo.
Se non avete molto tempo a disposizione da trascorrere in città e vi chiedete cosa vedere a Lubiana in un giorno, sappiate che i monumenti che ho appena elencato valgono come risposta primaria. L’ideale, come per qualsiasi viaggio, sarebbe però fermarsi da queste parti un po’ di più.
Lungofiume Ljubljanica
Non avrà la portata del Danubio o della Sava (entrambi scorrono nei Balcani), ma il fiume Ljubljanica rappresenta di certa delle caratteristiche più speciali di Lubiana. Ne ha tracciato la storia, ne ha segnato il profilo e, per quanto mi riguarda, ne impreziosisce in modo poetico il centro (questo anche grazie ai diversi ponti monumentali che ne collegano le sponde, come quelli che ho citato prima).
La sua funzione commerciale era riconosciuta già all’epoca dei romani; il fiume è, ancora oggi, navigabile, specie a scopo turistico. Che in effetti, a dirla tutta, Lubiana vista dall’acqua deve suonare come un’immagine particolarmente romantica.
Il carattere del fiume Ljubljanica risiede soprattutto nel suo incontro con la città. Nel lungo sfilare di locali, bar e trattorie che ne popolano le rive vicino alle piazze centrali. Nel passeggio dei turisti e delle biciclette. Negli edifici residenziali che vi si affacciano. Nei mercati che periodicamente ne affollano i contorni. Quando sarete da quelle parti non potrete far a meno di considerare questo patrimonio come una delle cose più preziose della capitale della Slovenia.
Castello di Lubiana
La Slovenia punta molto sulla sua anima green. Io ormai me ne sono fatta una certa idea, visto che da diversi anni ho la fortuna di girarla in lungo e in largo in auto. Ma nel caso in cui voi siate qui solo di passaggio, se volete rendervi conto di quanto sia verde il territorio di Lubiana e dei suoi dintorni ammiratelo dall’alto! Che tradotto, significa: prendete la funicolare (se non ve la sentite di arrivarci a piedi) e salite al Castello. Una tappa imperdibile in qualsiasi guida su cosa vedere a Lubiana.
Troverete ad aspettarvi un edificio stupendo di epoca medievale che domina la capitale slovena dall’alto della sua collina a circa 400 metri d’altezza. Dalla Torre Panoramica avrete la città (e i suoi tetti rossi) ai vostri piedi. Vi suggerisco però di non limitarvi alla terrazza ma di proseguire la visita con le sale del Castello: gli amanti della storia troveranno un’esposizione permanente che racconta la storia della Slovenia a partire dalla Preistoria (anche se io, personalmente, ho apprezzato di più la sezione che racconta l’epoca moderna, ad esempio le vicende legate alle Guerre Mondiali e alla Presidenza di Tito). All’interno del Castello c’è spazio anche per il Museo delle Marionette, altra tradizione fortemente sentita in Slovenia.
Metelkova
Diversi racconti di viaggio insistono molto sulla combo “Metelkova – Street art”. In realtà, io credo che definirlo un museo a cielo aperto, espressione ormai alquanto abusata quando si parla di quartieri in cui la street art è particolarmente fiorente, è un po’ eccessivo. E in effetti murales e graffiti, secondo me, non sono l’elemento principale per il quale inserire il Metelkova tra i suggerimenti su cosa visitare a Lubiana.
Ad ogni modo, i graffiti ci sono, sono anche tanti, e alcuni di certo interessanti. Il Metelkova, però, merita di essere nominato in quanto centro culturale e polifunzionale che si occupa da anni dell’organizzazione di concerti, eventi legati a qualsiasi forma d’arte, e di creatività. È sede di diversi collettivi e associazioni e rappresenta un meraviglioso esempio di riconversione urbana: se pensate che un tempo i suoi locali appartenevano a una caserma, da lungo tempo abbandonata, vedrete che di strada, quel luogo, ne ha fatta parecchia.
Museo di Arte Contemporanea – MSUM
Tra i consigli su cosa vedere a Lubiana non può mancare uno dei musei più interessanti della città, il Museo di Arte Contemporanea – MSUM, che si trova poco fuori dal centro. L’edificio è relativamente giovane (il museo è stato inaugurato nel 2011) e al suo interno ospita alcune interessanti collezioni delle più importanti avanguardie artistiche con un occhio di riguardo per gli artisti provenienti dall’Europa dell’Est e, in particolare, dalla Slovenia.
Il museo offre inoltre un ricco calendario di mostre temporanee e altri eventi, così come la possibilità di consultare un’immensa biblioteca di oltre 60.000 volumi.
Parco Tivoli
Se tra una camminata romantica sul lungofiume e un boccale di birra Union avete voglia di godervi un po’ di natura, vi consiglio di considerare anche il Parco Tivoli tra le cose da vedere a Lubiana. Il polmone verde della capitale della Slovenia è un immenso giardino che vanta una superficie di circa 5 kmq. Un luogo di luce e colore, dove alberi e fiori sembrano comporre delle vere opere d’arte. E l’arte è comunque uno degli elementi che più lo caratterizzano: percorrendo la passeggiata Jakopič, il principale sentiero all’interno al parco, non è insolito trovare esposizioni e mostre fotografiche all’aperto e gratuite. Nel Tivoli si trovano anche numerosi monumenti, nonché lo zoo di Lubiana e il Museo di Storia Contemporanea.
Mercati di Lubiana (con consigli per gli acquisti)
E dopo aver visitato i principali luoghi di interesse, cosa fare a Lubiana se non concedersi un po’ di sano shopping puntando soprattutto sulle specialità locali?
Quella di Lubiana con i mercati è una lunga (e soprattutto densa) storia: Lubiana pullula di mercati all’aperto in cui è davvero facile farsi un’idea dei prodotti più tipici della zona, così come è impossibile resistere alle numerose tentazioni culinarie offerte.
C’è innanzitutto il Mercato Centrale, che si svolge in parte all’aperto e in parte al coperto, nel pieno centro città (uno degli edifici al coperto si trova sul lungofiume). I più ghiottoni non vorranno perdere poi “Cucina Aperta”, l’evento del venerdì, dove i grandi protagonisti sono i ristoratori e le gastronomie della città, pronti a far degustare il meglio della cucina slovena e balcanica.
Quando sono andata io, mi sono imbattuta nel mercatino di artigianato e antiquariato che si svolge lungo le rive del Ljubljanica: una lunga fila di bancarelle che animava e colorava la strada proponendo oggetti, arredi, stampe, cimeli, abiti e accessori di ogni tipo.
Cosa comprare? Oltre alla classica calamitina a forma di drago, si intende. Se posso darvi un consiglio, buttatevi su due prodotti ottimi e molto cari all’economia slovena: il miele e la lavanda. Il miele sloveno costa un pochino meno del nostro ed è delizioso (come quello croato, tra parentesi). Con la lavanda si producono creme e ottimi cosmetici naturali.
Lubiana e dintorni: 5 mete da raggiungere in giornata
Voltiamo pagina: dopo i suggerimenti su cosa vedere a Lubiana, elenchiamo un paio di piccole meraviglie che potrete visitare nei suoi immediati dintorni. La Slovenia, d’altronde, è un paese piccolino, il che vuol dire decine di possibili mete da raggiungere in giornata.
Se avete preso la saggia decisione di fermarvi in Slovenia un po’ più a lungo dei soliti 3-4 giorni, tenendo Lubiana come punto di partenza potreste dirigervi verso:
- Lago di Bled (a circa 55 km da Lubiana): una località per sognatori. E per innamorati persi che hanno voglia di una passeggiata mano nella mano sotto gli alberi avendo sullo sfondo uno dei paesaggi più belli d’Europa. Sappiate, però, che la bellezza di Bled è godibile anche in solitaria. O in compagnia di un amico.
- Lago di Bohinj (a circa 80 km da Lubiana): immerso nella quiete silenziosa del Triglav Park, il lago di Bohinj spalancherà davanti ai vostri occhi un paesaggio fatato. Mi ha reso protagonista di un meraviglioso weekend di relax e natura (vi ho linkato il post in cui ve lo racconto), e auguro a tutti voi di poter vivere presto la stessa esperienza (e a me di rifarla).
- Skofja Loka e Kranj (a circa 23 e 29 km da Lubiana): se alla natura preferite i paesaggi urbani, vi suggerisco una gita in queste due cittadine pittoresche, tranquille e con due centri storici colorati e piacevoli da scoprire.
- Grotte di Postumia (a circa 50 km da Lubiana): qui entriamo davvero nella fiaba. Le Grotte di Postumia sono uno dei luoghi più incredibili che abbia mai visitato. Il trenino che prenderete all’ingresso vi condurrà dritti dritti nel cuore di un regno minerale popolato da grotte e formazioni millenarie.
Se anche voi, come capita a me, avvertite perennemente la voglia di esplorare i Balcani, vi suggerisco una lettura ai miei post sull’on the road tra le località più belle dell’Istria e sui miei piatti preferiti della cucina balcanica, oppure le mie guide su cosa vedere a Belgrado, a Istanbul, a Sofia e i consigli per una vacanza indimenticabile sull’isola di Lussino, in Croazia e a Rovigno.
Anna Leonida
Posted at 15:23h, 17 GennaioMi è venuta voglia di visitare questo luogo! Grazie.
Alla fine di un viaggio
Posted at 12:59h, 18 GennaioGrazie a te per aver letto il post 🙂