
07 Mar Le città europee da visitare a Natale
Che ne dite, secondo voi per dicembre ce la faremo a mettere di nuovo mano alla valigia e riempirla a più non posso in previsione di una nuova partenza?
Una partenza che non sia né per motivi di lavoro, né di salute e né per ipotetiche necessità assolute. Ma un viaggio puro e semplice, che sia solo per piacere o per placare questa smania scalpitante che i viaggiatori avvertono costantemente ormai da un anno intero.
Lo vorrei anche perché dicembre è il mese del mio compleanno ed è da un po’ che dico che mi piacerebbe trascorrerlo all’estero. In un paese caldo, o perlomeno più caldo di quello in cui vivo. Alle Canarie, ad esempio, tanto per dirne uno che oramai è sulla bocca di tutti.
In passato sono partita spesso in inverno. Mai verso le Canarie, ma quasi sempre verso località fredde e innevate. A Natale, si sa, in alcune zone d’Europa l’aria si riempie dei profumi speziati provenienti dalle bancarelle dei mercatini, che per me hanno spesso rappresentato un’ottima motivazione per prendere e partire.
In inverno c’è chi ama far girare il mappamondo verso mari caldi e mete esotiche; io direi che, ancora per il 2021, voliamo bassi (in senso metaforico) e proviamo a immaginare un Natale nelle capitali europee. Un’alternativa più discreta e dimessa rispetto a Cuba, Bali o alle Maldive, certo, ma la mia smania scalpitante di cui sopra, in questo momento, si accontenterebbe facilmente di (quasi) qualsiasi cosa. Stuzzichiamoci allora con qualche idea sulle città europee da visitare a Natale, e incrociamo le dita affinché qualsiasi sogno di viaggio, da qui a dicembre, possa essere realizzato.
Dove andare a Natale in Europa
È strano, davvero, pensare ai viaggi da fare a dicembre in questo momento. Primo, perché dicembre sembra ancora tanto lontano. E secondo, perché in realtà non è poi così tanto lontano da immaginare, per allora, di riuscire ad avere la piena libertà di fare qualsiasi cosa. Capirete quindi l’estrema timidezza con la quale questo post si affaccerà sul web.
Devo ammettere una cosa, però: tenere in vita questo blog di viaggi mi è stato di grande supporto quest’anno. Così come rimettere mano ai ricordi di mete vissute tanto indietro nel tempo e trasferirli sullo schermo del computer per condividerli con chi un giorno le raggiungerà.
Per automotivarmi mi dico anche un’altra cosa: per il momento, questo blog ha tutta l’intenzione di sopravvivere a restrizioni e contesti pandemici. E magari questo post sulle città europee da visitare a Natale, così come gli altri, torneranno utili a chi navigherà tra queste pagine il prossimo anno, o quello dopo ancora. Insomma, scrivere di viaggio non ha una scadenza, per fortuna. E quando potrete o avrete voglia di salire su un aereo lo troverete qui, con le sue foto e i suoi consigli pronti per voi.
Bruxelles
Quando mi chiesi quali capitali europee da visitare a dicembre consigliare nel post, il primo pensiero è andato a Bruxelles. Ed è strano, perché io la visitai a settembre e non a dicembre.
Ma ho come l’impressione che le città del Belgio, per quanto avvolte nell’aria fredda che viene dal nord, a dicembre raggiungano vette molto alte di splendore. Ci sono posti che sembrano fatti appositamente per ospitare il Natale. E immagino la fervida attesa delle feste di luoghi come la Grand Place di Bruxelles, così come le vetrine dell’elegantissima Gallerie Saint Hubert e le piazze del quartiere Sablon. Bruxelles è una città dall’aria un po’ austera ma raffinata. Le sue strade sono pregne di profumi buonissimi e le sue cioccolaterie straripano di bontà. Un Natale dolcissimo è quello che immagino si viva da queste parti. E non mi dispiacerebbe affatto prendermi un po’ di questa atmosfera in città come Anversa, Gent e Bruges per le prossime feste.
Valencia
Non è un caso se per parlare di Valencia come di una delle città europee da visitare a Natale io abbia scelto la foto qui sotto, quella raffigurante il mega castello di sabbia. Non era dicembre, ma fine gennaio. E io ricordo benissimo i 20 gradi e gli aperitivi sorseggiati in piazza, seduti all’aperto, senza neanche riuscire a tenere la giacca addosso. E a proposito di giacca, quanto mi sono pentita di aver portato con me solo il piumino invernale per affrontare una meta dove la primavera sembrava già essersi svegliata da un po’? Di Valencia vi innamorerete proprio per questo. Per la sua luce. Per le piazze vive (covid permettendo, certo). Per i colori vivaci dei millemila murales che sorridono dai muri del Barrio del Carmen. Per i bocconi saporiti di Paella. Per l’atmosfera mistica che regna nei locali de la Lonja de la Seta, con i raggi di sole che filtrano timidamente dalle aperture. Per quella spiaggia calma e infinitamente estesa, delimitata da file di palme e panchine vista mare. Capite che un mese di dicembre, se vissuto da queste parti, suona come un qualcosa di molto diverso?
Vienna
Ecco un’altra capitale europea da visitare a dicembre.
Quel profumo speziato di cannella e chiodi di garofano riempiva tutti gli angoli principali del centro di Vienna, ma anche i giardini del Belvedere, i marciapiedi sotto la ruota panoramica del Prater e la piazza di fronte all’imponente Chiesa di San Carlo. Si arrostivano salsicce e si cuocevano zuppe bollenti nel pane anche all’ombra del Municipio, un po’ come se la città volesse momentaneamente mettere da parte la personalità imperiale che avvolge i bellissimi palazzi delle istituzioni per tutto il resto dell’anno. A dicembre, Vienna sembra somigliare quasi più a una città dei balocchi o a una grandissima torta ricoperta di zucchero a velo e impreziosita da decorazioni luccicanti. Ovviamente, una torta cerimoniale, ottenuta seguendo una preparazione raffinata e mettendo insieme solo ingredienti di altissimo pregio.
Faceva freddo, impossibile non farci caso. Ma io ero felicissima di trovarmi lì in quel momento.
Madrid
E veniamo a temperature più miti. La vostra capitale europea da visitare a Natale potrebbe essere Madrid. Che quel dicembre in cui vi misi piede io mi offrì qualche grado in più di Milano.
Anzi, il Natale potrebbe essere decisamente preferibile alla stagione estiva, qui a Madrid, dove il caldo soffocante rende difficoltose le passeggiate alla scoperta di quartieri vivaci come Malasaña, La Latina e Lavapiès, così come l’attesa in fila prima di poter varcare la soglia del Museo del Prado o del Museo Reina Sofia. Di certo, la primavera e l’autunno donano particolarmente all’immenso sorriso della capitale della Spagna; ma io, di quel dicembre di tanti anni fa, ricordo una città gioiosa, notturna, con una vitalità che riempiva le piazze fino quasi a scoppiare. Fiumi di passi lungo la Gran Via, attirati dalle vetrine luminose e l’ansia degli ultimi regali.
Ovunque, artisti di strada, palloncini, musica. E il Parco del Retiro sempre pronto ad accogliere per una pausa di momentaneo silenzio, di ossigeno e di respiro chiunque ne avesse bisogno.
Brema
Eccoci in un’altra non capitale. Approdai a Brema, nel nord della Germania, un sabato mattina di maggio, con un regionale preso ad Amburgo. La giornata era bellissima. Eppure, ve la suggerisco tra le città europee da visitare a Natale perché la immagino ancora più straordinaria, con addosso il vestito delle veste.
Brema è un po’ una città dei sogni, e il suo aspetto fiabesco aiuta. Immagino la Marktplatz, la sua piazza più elegante che si apre proprio di fronte al St. Petri Dom, diventare ancora più avvolgente per Natale. Un tripudio di lucine rosse e dorate, un tintinnio di bicchieri e tazze fumanti, un’immensa nuvola profumata al cioccolato e al marzapane (che da quelle parti va fortissimo). Il tutto, ai piedi della Statua di Rolando, che partecipa ai festeggiamenti osservando la scena soddisfatto. Poco più in là, in un angolo della piazza, si apre la piccola Böttcherstraße, la via-museo dai mattoni color ruggine che sembra davvero condurre all’interno di uno dei sogni di Alice (nel Paese delle Meraviglie). E lo Schnoor, il quartiere pittoresco più antico di Brema, popolato da botteghe e delizie, che a Natale diventerà una bomboniera. Chissà cosa ne pensa il fiume Weser del Natale; di sicuro, a dicembre vede meno gente sorseggiare una birra lungo le sue rive. E chissà se la neve copre di bianco il campo di violette che circonda il Mulino del parco Wallanlagen. Di sicuro, a dicembre, anche all’interno del parco c’è spazio per il brio di qualche mercatino.
Siracusa
Vi chiederete perché mai contare proprio Siracusa tra le città europee da visitare a dicembre.
La risposta è molto semplice: è stato uno dei primi posti ai quali ho pensato mentre scrivevo questo post. L’ultima volta che l’ho vista, infatti, è stato durante le vacanze di Natale di un paio di anni fa. Sole accecante e giacca leggera (non come a Valencia). La gente passeggiava per il lungomare di Ortigia come fosse maggio. Il mare era una tavola. Il barocco bianco della Cattedrale della Natività di Maria Santissima e di tutti i palazzi del centro mi è apparso lucente come ad agosto. E poi, ebbene sì, c’erano le luminarie di Natale, e alcuni negozi del centro storico avevano addobbato i loro alberi e le vetrine. Mentre camminavo verso il Castello di Maniace, pensavo a quanto tutto questo mi sembrasse buffo. E quanto, con un clima di questo tipo, possa risultare poco credibile il Natale in Sicilia. E sorridevo, tra me e me, felice di provenire dalla terra più bella del mondo.
Colonia
L’ultima delle città europee da visitare a Natale che voglio consigliarvi è una meta tedesca non fra le più conosciute. Siamo a Colonia, la città del fiume Reno e del monumentale Ponte Hohenzollern che lo attraversa, colmo di lucchetti e promesse d’amore. Siamo in Renania, nella parte ovest della Germania, i confini con l’Olanda e con il Belgio distano neanche un centinaio di chilometri.
Colonia è la città della fragranza agrumata della famosa Acqua. Ma è anche la città che ospita un golosissimo Museo del Cioccolato. Un lungofiume vivace e soleggiato, un centro storico piccolo e colorato. E quella Cattedrale dominante sul panorama urbano e determinata a sfiorare il cielo con le sue guglie scure. Colonia, per me, è stata una Pasqua calda e sorprendente. Il Natale forse non sarebbe altrettanto caldo, ma sorprendente sì. La sorpresa di una città gradevole, semplice e monumentale al tempo stesso. E comunque, i luoghi che ospitano un corso o uno specchio d’acqua all’interno del loro territorio hanno sempre una marcia in più.
L’idea di trascorrere un Natale vicino al mare ti stuzzica? Prova allora a dare un’occhiata ai miei post su cosa vedere a Rovigno,sui luoghi più belli da non perdere in Sicilia o sul mio viaggio natalizio in Mozambico. Oppure, per il tuo prossimo viaggio potrebbero interessarti le mie guide su Lubiana, Lisbona o sulle città europee più economiche.
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