10 Lug 10 cose da vedere in Oman per un viaggio indimenticabile

Sono numerosi i luoghi da vedere in Oman per un viaggio indimenticabile, dalle notti nel deserto, sotto una coperta di stelle, al mare e alle località colme di ricchezza storica e culturale.

In questo post ho pensato di indicare 10 cose assolutamente da vedere, sia che si tratti di un viaggio on the road in autonomia, o di un viaggio di gruppo.
L’Oman, terra di sultani, mare e deserto, si può infatti visitare valutando un fly and drive con noleggio auto e spostamenti da soli, oppure con i classici tour di gruppo che seguono un itinerario turistico, o ancora si può mixare il viaggio combinando giornate in autonomia a escursioni in piccoli gruppi. 

L’Oman è terra per gli amanti della natura, dalla catena montuosa di Hajar, che offre trekking e paesaggi mozzafiato, alle spiagge perfette per qualche giorno di relax, snorkeling tra acque cristalline, e se si è fortunati è possibile anche pianificare un’immersione con le tartarughe marine, specie protetta. 

Punto di partenza del viaggio alla scoperta dell’Oman è Muscat, la capitale, che si raggiunge con comodi voli diretti con la compagnia Oman Air, oppure con voli con scalo solitamente via Istanbul o Emirati Arabi.

Trattandosi di una meta piuttosto ambita, diventata turistica soprattutto negli ultimi anni, è bene prenotare con largo anticipo, non solo per trovare buone tariffe aeree, ma anche e soprattutto perché la stagione ideale per visitare l’Oman va da ottobre/novembre ad aprile, quindi anche per le strutture alberghiere più ambite, come i camp nel deserto, bisogna attivarsi con le prenotazioni in anticipo.

10 cose da vedere in Oman

MUSCAT 

Consiglio di fermarvi a Muscat almeno tre notti, così da dedicare a questa città l’attenzione che merita, non solo per la ricchezza storica e culturale che custodisce, ma per l’atmosfera vivace che si respira tra i suoi palazzi, moschee e mercati.
Ecco cosa vedere a Muscat in due o tre giorni:

Gran Moschea del Sultano Qaboos

La Gran Moschea è dedicata al defunto Sultano Qaboos, ed è tra le moschee più grandi al mondo. Maestosa all’esterno, ammaliante al suo interno con i suoi tappeti persiani fatti a mano, le decorazioni, i lampadari, una vera attrazione da non perdere. Come per tutti i luoghi sacri musulmani è bene rispettare le regole per l’ingresso al suo interno, che è gratuito, ma richiede abbigliamento modesto, spalle e gambe coperte e copricapo per le donne (tipo un foulard che copra i capelli). In alcune zone viene richiesta anche la rimozione delle scarpe. Se potete, per conoscere meglio la storia di Muscat e della sua Gran Moschea, partecipate a un tour di gruppo con guida.

Città Vecchia di Muscat

Tra i luoghi da vedere assolutamente a Muscat, e fare una sorta di viaggio nel passato, visitate la parte antica, ovvero la Città Vecchia, area storica di Muscat. Qui si trova il Palazzo dell’Alam, residenza reale dall’architettura tradizionale, poco distante potete visitare anche il Forte di Jalali.

Souk di Mutrah

Ma la visita di Muscat non è completa se non vi addentrate nel suo colorato souk, tra le strette vie tra bazar e chincaglieria che sono un esempio dell’artigianato locale davvero imperdibile. Il mercato tradizionale è forse l’anima di Muscat, tra i tessuti colorati, le spezie profumate, lampade e gioielli, fino al mercato del pesce fresco che si raggiunge percorrendo il lungo mare. Contrattate e portate a casa un souvenir omanita.

Nella scelta sul dove dormire a Muscat potete valutare gli hotel a downtown, che hanno buone tariffe e sono per lo più costruzioni moderne, ma a mio avviso pernottare vicino al mare (spostandovi poi in taxi) vi regalerà un soggiorno unico e romantico. Per un’occasione speciale da mille e una nott soggiornate nell’elegante hotel cinque stelle The Chedi Muscat. 

WADI

La cartolina perfetta dell’Oman, terra ricca di natura e deserti, sono i wadi, gli elementi più caratteristici del territorio omanita. Si tratta di letti dei fiumi percorribili nei periodi di secca dove non mancano, tra il paesaggio desertico, delle tipiche oasi spesso incastonate tra i canyon naturali. L’acqua è di color smeraldo e si insinua tra questi paesaggi tra le rocce regalando scenari davvero unici. 
Tra i wadi da vedere vi segnalo:  il wadi Bani Khalid, in direzione sud a circa tre ore di auto da Muscat. Si tratta di un’area che ospita dei laghetti naturali incastonati tra le rocce di pareti bianche. Attenzione alle aree di balneazione, seguite sempre i cartelli e le indicazioni prima di nuotare in quelle acque. 
Ancora, il wadi Al Arbeen, situate lungo la costa a circa due ore di auto da Muscat, si trova questa wadi in un’area estesa e forse ancora poco conosciuta da un punto di vista turistico, dove si trova una spiaggia selvaggia tra le più suggestive del litorale omanita. 
Infine, menzione a parte per il Wadi Shab, il canyon con acque turchesi cristalline e piscine naturali che invitano a tuffarsi. Un paesaggio davvero unico e imperdibile tra le cose da vedere in Oman. Zona naturale protetta ideale per chi ama fare trekking, soprattutto per chi è allenato ai tratti più impegnativi. Il consiglio è quello di valutare queste zone anche con una guida locale che vi condurrà tra i canyon alla scoperta di queste meraviglie.

Deserto di Wahiba Sands

Tra le cose da fare in Oman a mio avviso una delle esperienze imperdibili è sicuramente quella di dormire una notte nel deserto del Wahiba Sands, letteralmente sotto un cielo di stelle. Un paesaggio unico tra le dune di sabbia che si disperdono all’orizzonte, da vivere pernottando in uno dei tanti camp tendati da cui partono escursioni a bordo di cammelli, in 4×4, scivolando con il sand-board sulle dune. Il tutto per ammirare uno spettacolo naturale mozzafiato. Si può pernottare in campi tendati di diversa tipologia, da semplici tende o chalet beduini, e campi con servizi a cinque stelle. 
Un tè caldo al tramonto, la cucina locale, un’atmosfera unica che renderà il viaggio indimenticabile.

Basta pensare che in Oman il deserto occupa circa l’80% della superficie del Paese, pertanto una notte tra le dune diventa davvero un obbligo.

Potete raggiungere il deserto in autonomia (è consigliato un 4×4), solitamente i beduini vi vengono a prendere al punto designato e vi accompagnano al campo tendato. Oppure potete valutare, e a mio avviso è la soluzione migliore, di affidarvi a un driver che vi conduca tra questi luoghi oppure con escursioni e tour di gruppo locali.

Ras Al Jinz Turtle Reserve

Il Ras Al Jinz Turtle Reserve è un sito lungo la costa dell’Oman noto per essere una delle zone principali dove nidificano le tartarughe. Tra le cose da vedere in Oman per un indimenticabile viaggio, sicuramente la riserva è un must perché, con un pizzico di fortuna, si possono vedere le tartarughe sulla spiaggia che depongono le uova (questo accade solo in notturna, mentre la schiusa delle uova solitamente è all’alba). Trattandosi di una riserva protetta, si accede alla spiaggia solo con le guide per assistere allo spettacolo della natura.

Spiaggia di Salalah

L’Oman, terra di deserti, canyon e villaggi, e anche una meta scelta per chi vuole trascorrere qualche giorno tra mare e spiagge. Non mancano infatti fondali marini con acqua trasparente e spiagge di sabbia fine, come quella di Salalah, la più nota. Qui vi sono diversi resort internazionali dove dormire, e con i pacchetti viaggio proposti dai tour operator italiani, non mancano le classiche vacanze con volo charter e soggiorno mare in questa zona.

Dalle spiagge di Salalah a quelle di Al Maghsayl, forse meno turistica, caratterizzata da acque cristalline e dalla poca distanza dalla grotta di Al Marneef. 
Le spiagge del Musandam sono una vera chicca. L’Oman vanta dei veri paradisi naturalistici, tra questi si raggiunge in navigazione l’arcipelago di Al Sawadi, isole desertiche nel Mar Arabico dove si trova la barriera corallina. Attenzione, non si tratta di una meta comune di mare, di fatto sono area protetta e per accedervi serve un permesso speciale e non si raggiungono in autonomia, ma solo con una guida che effettua escursioni ed immersioni tra quelle acque.

NIZWA

Tra i luoghi imperdibili da vedere in un viaggio in Oman il Forte di Nizwa è uno di questi. Si tratta di un antico forte che presenta ancora oggi le sue imponenti torri e le sue mura, testimoni di un passato ricco di storia. Nizwa si raggiunge comodamente in auto e si può visitare il forte e le sue architetture anche senza guida. 

Nizwa fu la capitale dell’Oman nel VI e VII secolo ed è ancora oggi luogo culturale e commerciale importante per gli omaniti. Visitate il suo centro storico, la Moschea e il minareto e fate tappa al souq locale.

Tra i luoghi storici e i villaggi omaniti dedicate del tempo anche alla scoperta del sito di Al Balid a Salalah. Ancora, in un itinerario di almeno una settimana in Oman, inserite tra le vostre tappe la cittadina di Sur, una delle più antiche del Paese.

Hajar, i monti Jabal Akdar e Jabal Shams

Un paesaggio ricco quello dell’Oman, che a livello naturalistico ha davvero tanto da offrire, inclusa una catena montuosa, quella dell’Hajar che si estende dal Musandam a Sur nel cuore dell’Oman centrale. La montagna di Jabel Shams raggiunge i 3000 metri ed è la cima più alta del paese. Non mancano gole e canyon da esplorare al suo interno, trekking da percorrere e paesaggi che cambiano aspetto, tra campagna, pianure e rocce. 

Tante le cose da vedere in Oman per un viaggio unico, ecco perché un itinerario on the road dovrebbe prevedere un minimo di una settimana proprio per esplorare i luoghi imperdibili. Ma se il vostro tempo a disposizione è poco, anche un viaggio di cinque giorni può essere un primo assaggio dell’Oman. In questo caso prevedete un paio di notti a Muscat, una nel deserto del Wahiba Sands e un paio on the road tra natura, wadi e canyon e la storia di Nizwa. Se prevedete invece una decina giorni potete valutare anche un soggiorno di relax nella cornice delle spiagge di Salalah, magari optando per l’elegante hotel cinque stelle Alla Hinu Bay Salalah Mirbat.

Articolo di Monica Sauna

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